Analisi fondamentale giornaliera del prezzo del gas naturale – L’andamento della giornata di oggi verrà determinato dalla reazione dei trader ai 2,934$

Nella giornata di mercoledì, il gas naturale ha tentato un ulteriore rialzo, senza riuscirvi poiché i trader non sono stati sufficienti a sostenere la mossa. La sessione si è, quindi, conclusa in ribasso. Come durante il netto rialzo sperimentato nella giornata di martedì, quanti speculano col gas naturale hanno tentato di spingere il prezzo sull’onda del netto aumento del greggio. Tuttavia, diversamente da tale mossa, i trader hanno deciso di spostare l’attenzione sulle condizioni atmosferiche e sul prossimo rapporto sulle scorte, così arrestando il rialzo.

Il gas naturale con scadenza a settembre ha perso 0,017$, ossia lo 0,58%, toccando i 2,914$.

Secondo le previsioni, dopo un luglio e un agosto più caldi della norma, il mese di agosto vedrà le temperature avvicinarsi alla media stagionale.

Natgasweather.com afferma: “Nelle ultime due settimana, le temperature sono state elevate su gran parte degli Stati Uniti. Tuttavia, nel prossimo fine settimana, un’ondata di freddo raggiungerà la costa orientale, portando rovesci. Pertanto, sulle regioni centrorientali, le temperature diverranno più miti, provocando una diminuzione della domanda di gas naturale. Il caldo continuerà sugli Stati occidentali, centrali e meridionali. A ogni modo, con la diminuzione delle temperature a est, la domanda nazionale scenderà a livelli più vicini alla norma.”

Ciò potrebbe significare che, nel corso di questa settimana, la domanda di gas naturale diminuirà. L’ondata di freddo raggiungerà, infatti, aree densamente popolate a domanda elevata.

Previsioni

Nella giornata di giovedì, il gas naturale dovrebbe rimanere sotto pressione, a meno che i dati sulle scorte non siano migliori delle previsioni. Tuttavia, come durante la scorsa settimana, un rialzo dovrebbe andare a impattare contro un muro di venditori.

Il grafico attuale indica che vi sono diversi livelli di resistenza possibili a 2,934$, 2,966$, 2,984$ e 3,011$. Gli autori di acquisti aggressivi in controtendenza hanno tentato di sostenere una serie di minimi crescenti a 2,800$, 2,830$ e 2,866$. Tuttavia, questa volta, gli acquisti non paiono sufficienti a sostenere il rialzo e invertire la tendenza in positivo.

Secondo i trader, il rapporto settimanale sulle scorte dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia) per la settimana conclusasi il 21 luglio mostrerà un declino pari a 34 miliardi di piedi cubici. Se il dato fosse confermato, ciò significherebbe che le scorte superano di circa il 4% i livelli tipici di questo periodo dell’anno. Nel 2016, durante la medesima settimana, le scorte aumentarono di 20 miliardi di piedi cubici. Infine, la media quinquennale è di 47 miliardi di piedi cubici.

La quotazione strategica cui prestare attenzione è a 2,934$. Una mossa decisa oltre tale livello potrebbe provocare un rialzo, seppure lento e complesso. Una mossa netta al di sotto di tale livello indicherà la presenza di venditori.