Analisi fondamentale giornaliera del prezzo del gas naturale – L’aumento della domanda e la riduzione della produzione potrebbero spingere il prezzo in rialzo

Nella giornata di martedì, il gas naturale ha raggiunto il massimo delle ultime sette settimane, spinto dalle previsioni sull’aumento della domanda di carburante per l’aria condizionata agli inizi di agosto, quando la produzione dovrebbe diminuire.

Il gas naturale con scadenza a settembre è aumentato di 0,066$, pari al 2,19%, per toccare i 3,073$.

Secondo gli ultimi dati, Thomson Reuters prevede che, durante la prossima settimana, il consumo di gas naturale negli Stati Uniti aumenterà da 78,1 a 78,8 miliardi di piedi cubici al giorno a causa dell’incremento della domanda di aria condizionata. Inoltre, nella giornata di martedì, la produzione di gas degli Stati Uniti dovrebbe scendere a 71,7 miliardi di piedi cubici, il minimo da diversi giorni.

Nell’ultimo mese, la produzione ha raggiunto i 71,6 miliardi di barili. Nello stesso periodo dello scorso anno, essa era di 70,7 miliardi di piedi cubici. Tuttavia, il dato è inferiore alla media a trenta giorni di 73,7 miliardi di piedi cubici del 2015, quando la produzione raggiunse il massimo storico.

In questa settimana, le esportazioni degli Stati Uniti dovrebbero toccare gli 8,2 miliardi di piedi cubici, con un incremento del 41% rispetto allo scorso anno.

Previsioni

Nella giornata di martedì, il gas naturale con scadenza a settembre ha superato l’importante barriera dei 3,006$. Tale quotazione rappresenta ora il nuovo supporto. La chiusura nettamente positiva permette al gas naturale di testare il prossimo massimo a 3,114$. Tale prezzo non è soltanto un obiettivo, ma anche l’innesco di un’ulteriore accelerazione al rialzo. L’aumento sperimentato nella giornata di ieri deriva dalla combinazione di coperture short e acquisti aggressivi in controtendenza. Affinché il prezzo continui a muoversi in rialzo nella giornata di oggi, gli acquisti devono essere tali a espellere dal mercato i venditori short.

In attesa del rapporto settimanale sulle scorte che l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia pubblicherà nella giornata di giovedì, è possibile prevedere che, durante la settimana conclusasi il 14 luglio, le scorte potrebbero essere aumentate di 43 miliardi di piedi cubici, cifra di poco inferiore alla norma. Se il dato fosse confermato, le scorte potrebbero essere del 6% superiori alla norma per questo periodo dell’anno.

Nello stessa settimana dello scorso anno, le scorte erano aumentate di 38 miliardi di piedi cubici. La media quinquennale delle scorte è, invece, di 59 miliardi di piedi cubici.

Secondo le previsioni meteorologiche, dopo un mese di luglio lievemente più caldo del solito, le temperature di agosto saranno intorno alla norma.