Bitcoin inverte, mentre alcune major sono in movimento
Dopo un solido rally della scorsa settimana, lunedì, il Bitcoin ha avuto un giorno misto, con un ritardo nella mossa giornaliera verso un massimo intraday a 11.688$ facendo molto poco per liberare Bitcoin dal suo attuale blocco. Bitcoin ha superato il suo primo livello di resistenza principale a 11,591$ solo per muoversi in ribasso, chiudendo la giornata a 11,348,9$, una perdita dell’1,14%.
Una rottura dal suo livello dei 1500$ ha fornito un piccolo incentivo agli investitori nelle linee laterali per entrare con il massimo del giorno sufficientemente elevato da permettere ai possessori di Bitcoin di colpire il pulsante di vendita prima della fine della giornata.
Your capital is at risk
Mentre Bitcoin è riuscito a contenere un calo fino al primo importante livello di supporto a 11.203$, l’incapacità di superare quota 12.000$ da gennaio sarà un problema
Ci può essere di conforto sapere che il ribasso alla fine della giornata di lunedì è accaduto a tutte le principali criptovalute e non solo confinato al Bitcoin, ma per quest’ultimo, per avere una possibilità di essere riconosciuto come una vera alternativa al denaro legale, ha bisogno della stabilità dei prezzi.
Le preoccupazioni per i volumi di transazioni in calo, continuano a pesare sul valore del Bitcoin, quest’anno, con l’adozione di Bitcoin e la diminuzione del suo utilizzo nel mondo reale, il che non è mai buono per una criptovaluta il cui valore si basa sull’offerta e sulla domanda e con il fine di essere utilizzata come alternativa al denaro legale.
Non è chiaro se l’introduzione di LitePay abbia avuto alcuna influenza sui volumi delle transazioni, poiché LitePay è stato rilasciato a fine febbraio. L’esistenza di una piattaforma alternativa che si comporta minuziosamente come Visa sarà certamente un problema, se non ora, più avanti.
Oggi, fai Trading con le Criptovalute
Al momento della redazione, Bitcoin era in ribasso dell’1,03% a 11,301.17$, con il minimo intraday a 11,163,98$ che nelle prime ore di questa mattina, aveva già testato il suo primo livello di supporto principale a 11,203$.
Il minimo di questa mattina e il movimento laterale poco dopo non è di grande conforto per gli investitori, in particolare quando alcune delle maggiori criptovalute si sono mosse nella mattinata.
Per ora, continuiamo a vedere la posizione dominante di Bitcoin al livello del 41%, il che suggerisce che il supporto rimane intatto ai livelli attuali, anche se il supporto potrebbe indebolirsi se il Bitcoin continuasse a non superare la regione dei 12.000$ in un mercato delle criptovalute che sta iniziando a notare qualche divergenza nelle prestazioni tra le major.
Per il resto della giornata, un ribasso fino a 11,250$ probabilmente vedrà Bitcoin testare nuovamente il suo primo livello di supporto principale, anche se non ci aspettiamo una svendita rilevante nei livelli al di sotto degli 11.000$ durante il giorno, salvo il rilascio di notizie fortemente negative.
Guardando i contratti a temine Cboe del Bitcoin, il contratto di marzo è in ribasso di 360$ a 11,210$, che certamente non sosterrà alcuna spinta fino al massimo intraday di 11,420.01$ di questa mattina, una mossa che sarebbe necessaria per Bitcoin per testare i livelli di resistenza e avere una corsa verso gli 11,800$.
Nella prima parte della mattinata, le principali criptovalute erano in rosso, stamattina i “tail enders” erano in movimento, l’XEM di NEM e il Lumen di Stellar in testa, con guadagni rispettivamente del 2,96% e del 2,43%, mentre quelli del XRP di Ripple è riuscito a recuperare l’1,65% dopo la il ribasso di lunedì.
Il trio è in controtendenza e gli investitori si aspettano di vedere una direzione per il Bitcoin, che sarà sempre più importante per la longevità del mercato delle criptovalute.