Cambio EUR/USD a 1,213: Oggi le Bilance Commerciali in UE

Il Cambio EUR/USD continua a mostrarsi debole nelle ultime ore e alle 08:45 si trova a quota 1,2137, con la minaccia di un’altra spinta di breve termine a vantaggio del dollaro USA, a causa del possibile pacchetto di stimoli di Joe Biden per oltre 2 trilioni di dollari.

La prima area di supporto fondamentale per l’euro sarà probabilmente rappresentata dal livello di 1,20, ma è difficile ritenere che il cambio possa contrarsi così tanto da raggiungere questa soglia nel breve periodo.

Di contro, non si può nemmeno ipotizzare con tanta facilità un rialzo rapido verso la soglia di resistenza fornita dalle più recenti analisi tecniche, a quota 1,23.

Ad ogni modo, se il cambio EUR/USD dovesse riuscire a superare tale valore, sarà certamente possibile contare sulla spinta propulsiva fornita da un folto numero di acquirenti, che potrebbero contribuire a fare decollare nuovamente l’euro.

Fed, per Powell nessun aumento dei tassi.

Secondo quanto dichiarato da Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve, non si verificherà alcun aumento dei tassi nel breve termine e la Fed continuerà ad ancorare le aspettative di inflazione al 2%.

Powell ha però ammesso che potrebbero verificarsi delle pressioni al rialzo sui prezzi nel breve periodo, che tuttavia non indicheranno una situazione di persistente inflazione.

Sempre secondo i dati forniti in questi giorni, precisamente secondo l’ultimo Beige Book della Fed, nelle ultime settimane gli Stati Uniti hanno registrato un sensibile aumento dell’attività economica, mentre si sono ridotte le vendite al dettaglio, a favore delle vendite online, soprattutto nel periodo natalizio.

Inoltre, secondo l’ultimo report aggiornato sulle richieste di sussidi di disoccupazione, queste sono incrementate la scorsa settimana al livello più elevato da Agosto 2020, a quota 965.000.

Nella giornata di oggi, occorrerà prestare attenzione ai dati dell’Eurozona sulla bilancia commerciale dei principali Paesi, mentre dagli USA giungeranno l’indice dei prezzi alla produzione, le vendite al dettaglio e la produzione industriale.

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