Cambio EUR/USD: il Fiber resta Sopra 1,22 mentre l’Indice del Dollaro USA torna a Contrarsi
Il cambio EUR/USD nella seduta di ieri è rimasto intorno a quota 1,22 dopo essersi portato in più netto rialzo nel corso di una sessione comunque caratterizzata da scarsi volumi.
L’euro si è comunque apprezzato in questi giorni con il raggiungimento dell’accordo sulla Brexit tra l’Unione Europea e il Regno Unito, esattamente come fatto dalla sterlina.
Your capital is at risk
Con il 2020 che volge al termine, il sentiment degli investitori e la loro propensione al rischio sembrano infatti voler continuare a supportare una valuta più rischiosa come l’euro, soprattutto dopo la firma, da parte del Presidente Donald Trump, della nuova misura contro la pandemia per milioni di disoccupati americani.
Cambio EUR/USD ancora in rialzo: previsioni giornaliere
Con il cambio EUR/USD stamattina a quota 1,2249, l’andamento di breve termine si configura ancora rialzista, visto il superamento della primissima resistenza a quota 1,2214 che come previsto ha indicato la presenza di acquirenti.
Adesso, il cross potrebbe continuare a muoversi anche fino a quota 1,2298, la nuova soglia di resistenza.
Se il cambio euro dollaro dovesse portarsi invece sotto quota 1,2179, allora si potrebbe scatenare una corsa al ribasso anche fino a 1,2130.
Come già più volte evidenziato, però, fino a quota 1,21 non potrà parlarsi di una vera contrazione del Fiber in grado di frenare il rally della moneta unica, che continua a fare leva sulla debolezza del dollaro.
A tal proposito, alle ore 08:50 di oggi 29 Dicembre 2020 l’indice del dollaro statunitense si trova a 90,023 punti, ancora in lieve calo rispetto ai dati precedenti. Il ribasso delle ultime settimane, che porta l’indice ai minimi di due anni e mezzo circa, potrebbe presto spingere l’andamento anche sotto la soglia di supporto dei 90 punti, fino a un nuovo minimo di 89,6 punti.
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