Debolezza del Cambio Euro Dollaro dopo le Notizie USA

Published: 19 mar 2021, 13:32 UTC2min read
Nonostante i dati negativi negli USA sulle richieste di disoccupazione, settimanali e continue, il cambio euro dollaro ha subito una frenata.
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Nonostante i dati negativi negli USA sulle richieste di disoccupazione, settimanali e continue, il cambio euro dollaro ha subito una frenata. Infatti, nella giornata di ieri il dollaro ha mostrato i suoi muscoli facendo scendere il valore del cross a 1.19142 con una discesa dello 0,53%.

Anche nella giornata di oggi il cambio sta soffrendo con un calo dello 0,13% al momento della scrittura di questo articolo. Secondo IG client sentiment, la percentuale di posizioni nette sul cross risulta al 50%, ciò vuol dire che attualmente si ha una battaglia alla pari tra trader short e long.

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Le notizie di fine settimana per il Fiber

Dal lato europeo stamattina non ci sono state notizie altamente impattanti sul cambio euro dollaro. Infatti in Germania l’IPP mensile riferito al mese di febbraio ha rispettato le aspettative degli operatori con una variazione dello 0,7%.

Però stasera alle 21:30 la Commodity Futures Trading Commission pubblicherà il COT con l’indicazione delle posizioni nette sull’euro. Si ricorda ai lettori che il valore precedente è pari a 102.000 unità.

Le notizie principali arriveranno dagli USA solo alle 21:30. Verranno pubblicati i report inerenti alle posizioni nette sulle principali commodities e indici. Quelli di maggior interesse sono riferiti al greggio, Nasdaq 100 e S&P 500. Le posizioni speculative nette nei precedenti report sono rispettivamente 537.400, -12.500 e 17.800 unità.

Resistenza della media a 21 periodi per il cambio euro dollaro

Come detto nel primo paragrafo, il cambio euro dollaro si trova a perdere lo 0,13% nonostante le notizie provenienti dagli USA non sono state convincenti. Dal punto di vista tecnico il cambio sta risentendo molto della media a 21 periodi, sia su base settimanale che giornaliero, costituendo una forte resistenza dinamica.

Il massimo toccato ieri è stato pari a 1.19888, vicino al massimo di 1.20144 registrato nel primo settembre 2020. La zona, più volte menzionata nei precedenti articoli, di 1.19150 si sta mostrando molto ostica per il cambio euro dollaro.

Dall’RSI emerge una discrepanza rispetto al movimento grafico degli ultimi giorni, fornendo una possibile indicazione sulla ripresa del movimento principale rialzista. Non si attendono sorprese in questo fine settimana, ma ci si attende un aumento della volatilità nella prossima settimana.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

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