Gas naturale, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La price action suggerisce che i ribassisti sono riluttanti a far scendere ulteriormente il mercato

I future sul gas naturale scendono leggermente dopo l’apertura del mercato finanziario. I venditori sono alla ricerca di una seconda sessione che spazzi via  il precedente minimo a $2,711, ma la price action indica che i trader potrebbero essere un po’ riluttanti ad effettuare pesanti ricoperture ai livelli attuali dei prezzi.

 Alle 13.24 GMT, i future sul gas naturale di settembre si attestano a $ 2,705, in calo di $ 0,002 o dello -0,07%.

Attualmente, sul grafico, il mercato è posizionato in un punto di flesso. Se i venditori riuscissero a schiacciare il prezzo fino  a $ 2,711 si potrebbe prevedere una potenziale accelerazione verso la coppia di minimi a $ 2,674 e $ 2,673. La zona rappresenta anche un potenziale punto di innesco per un calo ancora più evidente verso il minimo di  $ 2,592 toccato a dicembre 2017. Allo stesso tempo, i trader dovrebbero tenere conto di un possibile rally di copertura a breve dovuto alla quadratura delle posizioni in vista del report governativo di giovedì.

NatGasWeather.com, per il periodo dal 14 al 23 luglio, afferma:  “Nei prossimi giorni un sistema meteorologico con pioggia e temperature più fresche si diffonderà nel Midwest e negli Stati Uniti centro-orientali, con massime che oscilleranno tra i 21 e i 27 gradi centigradi. L’alta pressione farà da padrone nel resto del paese con punte che andranno dai 32 ai 43 gradi centigradi, con Texas e California a guidare la classifica degli stati più caldi più caldi con la domanda energetica più forte. Il caldo si sposterà brevemente verso Est da venerdì a sabato, anche se contestualmente una nuova perturbazione porterà pioggia e un clima più fresco nel Midwest. Per concludere, la domanda si attenuerà nei prossimi giorni e tornerà a rinforzarsi nelle giornate di venerdì e sabato”.

Previsione

Sebbene l’aumento della produzione e il venir meno della cappa di caldo diano luogo a situazioni potenzialmente ribassiste, la price action sembra indicare che la cosa sia già stata prezzata sul mercato. Nonostante il ritorno della calura, l’andamento climatico non è abbastanza convincente da incoraggiare ricoperture allo scoperto o acquisizioni aggressive. Allo stesso tempo, tuttavia, non sta davvero inducendo i trader ribassisti a aggredire il mercato sul breve termine, agli attuali livelli di prezzo. Ciò suggerisce una possibile situazione di consolidamento, o perlomeno scambi altalenanti ed in calo, piuttosto che un altro brusco strattone.

Sebbene tenda al negativo, non è consigliabile premere ulteriormente sul mercato in modo aggressivo con l’attuale livello dei prezzi. Siamo anche più inclini a cercare segni di azioni sul minimo a breve termine come potrebbe essere un’inversione tecnica.

Va tenuta d’occhio la chiusura di ieri a $ 2,770. Superare questo livello più tardi in giornata e chiudere al rialzo indicherà che la domanda è superiore all’offerta, ai livelli di prezzo correnti. Gli investitori dovrebbero anche guardare alla reazione dei trader alla chiusura a $ 2,724 della scorsa settimana. Superare questo prezzo e sostenere la mossa potrebbe fornire un’interpretazione simile.

Questa settimana sembra essere incentrata più sulla price action che sui fondamentali di prezzo al ribasso.