Immatricolazioni auto Europa profondo rosso: -21,7% in primi 2 mesi 2021
Le immatricolazioni auto in Europa non riprendono il ritmo, e dopo il pesante -24% di gennaio ecco giungere anche un pesante -19,3% nel mese di febbraio.
A colpire il settore sono le varie misure ancora in vigore in Europa che impediscono o rendono difficili gli acquisti di auto e, lì dove possibile, gli acquirenti si domandano come possono utilizzarla tra il dedalo di misure restrittive che impediscono gli spostamenti.
Your capital is at risk
Nell’Unione Europea a febbraio sono state registrate 771.486 autovetture che rappresenta il peggior risultato dal 2013 (su serie storica febbraio 2011 – febbraio 2021).
L’Italia tra i quattro principali paesi UE è quello che perde meno (-12,3%), mentre la Spagna fa registrare un drammatico -38,4% e la Francia il -20,9%, mentre le immatricolazioni in Germania a febbraio calano del -19%.
Se si sommano i dati delle immatricolazioni auto in Europa dei mesi di gennaio e febbraio, il calo medio è quindi del -21,7% rispetto al medesimo periodo del 2020. Va ricordato, però, che gennaio e febbraio 2020 non sono stati intaccati dalla pandemia.
In Europa tra i maggiori è la Spagna la nazione che soffre più di tutte, il comparto auto vive quasi un dimezzamento delle vendite: -44,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La Germania perde il -25,1% e la Francia il -14,2%, contro il migliore -13,1% dell’Italia.
Immatricolazioni auto Europa. Solo la Svezia positiva
In Europa solo la Svezia della “strategia immunizzazione di gregge” segna nel bimestre un +12,8% rispetto al bimestre 2020, resto dell’UE è in rosso.
La Norvegia è in positivo del +5,4% e tra i paesi EFTA è l’unico, perché la Svizzera sprofonda del -17,5% e l’Islanda del -19,3% nel bimestre gennaio-febbraio rispetto al precedente.
Anche il Regno Unito non se la cava bene. A febbraio di quest’anno ha vissuto un calo del -35,5% e sul bimestre sconta un pesante -38,1%.
Se uniamo EU + EFTA + UK, il totale è un -23,1% nel bimestre di quest’anno; mentre EU14 + EFTA + UK il bilancio negativo è lievemente peggiore (-23,5%).
Immatricolazioni auto: i peggiori in Europa
Nel bimestre gennaio-febbraio 2021, il crollo peggiore nelle immatricolazioni si registra nei seguenti paesi:
- Portogallo: -47,1%;
- Lituania: -46,5%;
- Spagna: -44,1%;
- Danimarca: -40,1%.
Le migliori società manifatturiere dell’auto in Europa
Tra le migliori società produttrici di auto in Europa troviamo Alpine (parte del gruppo Renault) con una crescita del +57,1%.
Ma fa ancora meglio Smart con un significativo +126,8%. Ed è positiva anche Volvo Car Corp. (+3%), trainata dal mercato interno svedese.
Le peggiori case automobilistiche in Europa
Sul fronte opposto è quasi difficile dire qual è la peggiore casa automobilistica d’Europa in termini di immatricolazioni auto, ma ecco cosa dicono i dati:
- Mitsubishi (MMTOF): -60,6%;
- Lada: -60,2%;
- Honda (HMC): -46,6%;
- DS: -45,7%;
- Alfa Romeo: -44,3%;
- Nissan Motor Co. Ltd.: -37,5%.
Venendo alle altre italiane, Fiat perde il -27,2%, Lancia/Chrysler il -35,1%. L’intero gruppo Stellantis N.V. perde il -23,8% sul totale.
Per quanto riguarda i grandi gruppi automobilistici queste sono le perdite in termini di immatricolazioni:
- Renault Group: -24,8%;
- Stellantis: -23,8%;
- VW Group: -22,6%;
- Daimler: -16,7%;
- Ford: -19,2%;
- BMW Group: -11,6%;