Italia, inflazione maggio a 6,9%, max da 1986, su fiammata prezzi energia

Published: 31 mag 2022, 09:52 UTC2min read
ROMA (Reuters) – Dopo il rallentamento di aprile, l’inflazione italiana torna ad accelerare a maggio, portandosi a livelli che non si registravano dal marzo 1986, sostenuta principalmente dalla fiammata dei prezzi dell’energia.
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ROMA (Reuters) – Dopo il rallentamento di aprile, l’inflazione italiana torna ad accelerare a maggio, portandosi a livelli che non si registravano dal marzo 1986, sostenuta principalmente dalla fiammata dei prezzi dell’energia.

Secondo i dati provvisori diffusi oggi da Istat, nel mese in esame, il Nic ha evidenziato rialzi dello 0,9% su mese e del 6,9% su anno, contro attese pari a 6,2%.

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Ad aprile l’indice aveva segnato un -0,1% a livello mensile a fronte di un incremento annuo pari al 6,0%.

“Gli elevati aumenti dei prezzi dei Beni energetici continuano a essere il traino dell’inflazione (con quelli dei non regolamentati in accelerazione) e le loro conseguenze si propagano sempre più agli altri comparti merceologici, i cui accresciuti costi di produzione si riverberano sulla fase finale della commercializzazione”, spiega l’Istituto nella nota che accompagna la diffusione dei numeri.

Accelerano, infatti, i prezzi al consumo di quasi tutte le altre tipologie di prodotto, con gli Alimentari lavorati che fanno salire di un punto la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”, che si porta a +6,7%, come non accadeva dal marzo 1986 (quando fu +7,2%).

I prezzi dei Beni energetici passano dal +39,5% di aprile a +42,2%, con i non regolamentati che salgono da +29,8% a +32,4% e i regolamentati stabili a +64,3%.

Pertanto, l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +2,4% a +3,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +2,9% a +3,7%.

L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +5,7% per l’indice generale e a +2,5% per la componente di fondo.

Passando all’armonizzato Ipca, a maggio l’indice è in aumento dello 0,9% su mese e del 7,3% a livello tendenziale, contro attese rispettivamente per +0,5% e +6,7%. Il mese scorso l’Ipca aveva registrato rialzi dello 0,4% a livello congiunturale e del 6,3% su anno.

(Valentina Consiglio, editing Stefano Bernabei)

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