Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il metallo prezioso trova sostegno nella debolezza del dollaro ma le incertezze sulla Fed lo frenano

Lunedì i future sull’oro sono in lieve rialzo; gli investitori hanno infatti reagito alla debolezza del dollaro USA; il volume di mercato è scarso, tuttavia, visto che i grossi calibri si stanno facendo da parte in vista della riunione della Fed prevista per martedì, che durerà due giorni. Un altro calo dei rendimenti del tesoro USA sta facendo pressione sul biglietto verde e sta quindi spingendo la domanda di oro denominato in dollari.

Alle 09.43 GMT, l’oro Comex in scadenza ad aprile si attesta a $ 1.304,80, in rialzo di $ 1,90 (+0,15%). L’oro sta remando controcorrente, tuttavia, a causa dell’aumento della propensione al rischio dei mercati. All’inizio della sessione il metallo prezioso era sotto pressione, visto che i forti rialzi nel mercato azionario lo rendevano meno appetibile. Dal momento che l’oro non paga dividendi la domanda tende a calare quando aumentano i mercati azionari; la domanda di oro, inoltre, subisce un calo quando aumentano i tassi di interesse.

Fra le altre notizie, nella settimana al 12 marzo i trader hanno tagliato le proprie posizioni long nette in oro COMEX per la terza settimana consecutiva, come affermato dalla commissione U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Il SPDR Gold Trust, il più grande fondo di scambio del metallo prezioso, ha fatto registrare un altro calo nelle posizioni lunghe.

Previsione giornaliera

Questa settimana i trader continueranno a monitorare le accentuate incertezze geopolitiche, inclusa la Brexit. Il governo del PM Theresa May cercherà di racimolare voti in parlamento per il suo accordo Brexit: si tratta del terzo tentativo di far approvare l’exit plan. Il 29 marzo il Regno Unito dovrebbe lasciare l’Unione Europea ma a tutt’oggi non c’è un exit plan. Oltre a questo, alcuni parlamentari stanno cercando di ottenere una proroga dall’UE.

Le decisioni della Fed e le decisioni di politica monetaria previste per mercoledì, così come le nuove proiezioni economiche del Federal Open Market Committee, potrebbero influenzare decisamente la price action settimanale dell’oro. I trader temono che la Fed si allontani da un’atteggiamento accomodante per adottare un approccio più equilibrato verso futuri rialzi dei tassi, una mossa che sarebbe rialzista per il dollaro e ribassista per l’oro. I responsabili delle banche centrali, viceversa, potrebbero assumere un tono ancor più accomodante, il che sarebbe favorevole ai prezzi dell’oro. Viste le due citate possibilità e l’assenza di importanti eventi di mercato, oggi c’è da aspettarsi un trading vincolato, poiché gli investitori potrebbero astenersi dal prendere decisioni importanti prima degli annunci della Fed di mercoledì.