Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – I prezzi scendono dopo che l’API segnala un incremento imprevisto; EIA in uscita

Mercoledì il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate  e lo standard internazionale  Brent si muovono in ribasso; ieri i mercati sono stati spinti in rialzo dalle preoccupazioni per l’escalation dei disordini politici in Venezuela. I timori per l’irrigidimento dell’offerta a causa dell’inasprimento delle sanzioni contro l’Iran sono ancora un problema e i trader non sono ancora sicuri di quanto petrolio verrà rimosso dal mercato e se l’Arabia Saudita porrà rimedio. Sono stati soprattutto i tagli alla produzione promossi dall’OPEC a continuare a fornire supporto. Hanno contribuito a incrementare il prezzo del 40% dal 1° gennaio. Oggi i prezzi sono spinti al ribasso dalle preoccupazioni per l’aumento dell’offerta negli Stati Uniti dopo che l’American Petroleum Institute (API) ha segnalato un incremento a sorpresa alle riserve di greggio.

Alle 07:16 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a giugno si attestano a $ 63,16, in ribasso di $ 0,76 (-1,19%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a luglio si attestano a $ 71,37, in calo di $ 0,69 (-0,96%).

API segnala incremento imprevisto

Martedì in tarda giornata è stato pubblicato il rapporto dell’API che segnala  – in riferimento alla settimana conclusasi il 26 aprile – un incremento delle scorte di petrolio pari a 6,81 milioni di barili. I trader prevedevano un incremento di circa 2.093 milioni di barili.

Stando ai dati dell’API, l’incremento netto per la diciottesima settimana di rilevazione da inizio anno corrisponde a 18,11 milioni di barili.

Il rapporto dell’API – facente riferimento alla settimana conclusasi il 26 aprile – segnala un prelievo delle scorte di benzina pari a 1,1 milioni di barili,  quando gli analisti prevedevano un prelievo di 1,005 milioni di barili. Le riserve di distillati sono scese di 2,1 milioni di barili.

Previsione giornaliera

Il rapporto della Energy Information Administration USA atteso alle 14:30 GMT dovrebbe stabilire il tono nella giornata di oggi. I trader prevedono un incremento di circa 1.3 milioni di barili.

Un valore superiore al previsto dovrebbe avere un effetto ribassista sui prezzi,  portando a un nuovo test dei minimi della scorsa settimana. Dopo una reazione a breve termine alle notizie, tuttavia, dei compratori aggressivi potrebbero intervenire rapidamente poiché la restrizione dell’offerta è ancora il tema principale. Poiché alcuni credono ancora che i mercati siano ampiamente forniti, i guadagni potrebbero anche essere limitati. Ciò suggerisce che nel breve periodo potremmo osservare un trading vincolato alla gamma.