Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – I timori per la domanda prevalgono sulla preoccupazione per l’Iran

Published: 9 lug 2019, 08:40 UTC2min read
Barrel of oil and red arrow. reducing oil prices
Prevediamo un andamento laterale per gran parte della sessione di martedì. La volatilità potrebbe aumentare in tarda giornata con la pubblicazione dei dati dell’American Petroleum Institute
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Martedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in leggero ribasso; si teme infatti che il rallentamento dell’economia globale possa portare a un calo della domanda. Osservando il quadro generale, i mercati iniziano ad assumere un andamento laterale, con guadagni che sono frenati dalle controversie commerciali internazionali e le perdite sono limitate da un potenziale conflitto tra Stati Uniti e Iran.

Alle 07:18 GMT, il greggio WTI con scadenza ad agosto si attesta a $ 57,46, in calo di $ 0,20 (-0,33%), mentre il greggio Brent con scadenza a settembre si attesta a $ 64,05, in ribasso di $ 0,06 (-0,11%).

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I problemi della domanda persistono e si aggravano

Le persistenti preoccupazioni causate dalla controversia commerciale tra Cina e Stati Uniti continuano a frenare le prospettive di crescita economica globale, il che a sua volta sta suscitando dubbi sulla domanda futura. Va notato che le superpotenze economiche sono anche i due maggiori consumatori mondiali di petrolio. In Giappone, nuovi indizi sembrare dimostrare che la disputa commerciale potrebbe anche avere un impatto negativo sulla domanda di petrolio greggio giapponese. Martedì, il governo giapponese ha riferito che gli ordini di macchinari in Giappone hanno subito il più forte calo degli ultimi otto mesi.

I problemi dell’offerta si aggravano

L’Iran ha continuato a provocare gli Stati Uniti rischiando azioni militari: lunedì ha minacciato di riattivare le centrifughe disattivate e aumentare il suo arricchimento di uranio al 20%, una decisione che minaccerebbe ulteriormente la sopravvivenza dell’accordo nucleare del 2015, abbandonato da Washington l’anno scorso.

Produzione USA

Goldman Sachs sostiene che la crescita della produzione di scisto negli Stati Uniti potrebbe superare quella della domanda globale almeno fino al 2020. Ciò probabilmente compenserebbe qualsiasi guadagno derivante dai recenti tagli dell’offerta, promossi dall’OPEC.

Previsione giornaliera

Prevediamo un andamento laterale per gran parte della sessione di martedì. La volatilità potrebbe aumentare in tarda giornata con la pubblicazione dei dati settimanali sulle scorte dell’American Petroleum Institute, attesi alle 20:30 GMT. Secondo le previsioni, segnalerà un calo di scorte per la quarta settimana consecutiva: i trader, infatti, prevedono un prelievo di circa 3,6 milioni di barili.

 

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