Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Rapporto della EIA: si prevede incremento di 3,0 milioni

Mercoledì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, continuano ad essere favoriti dal timore di possibili interruzioni alle forniture a causa delle sanzioni USA contro il settore petrolifero venezuelano, ma sono tenuti a freno dalle preoccupazioni per una produzione USA in aumento e per il calo di domanda dovuto al rallentamento dell’economia globale. Il mercato riceve anche sostegno dal rapporto privato che segnala un incremento settimanale inferiore alle previsioni.

Alle 8:59 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a marzo si attestano a $ 53,40, in rialzo di $ 0,09 (+0,15%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a marzo si attestano a $ 61,35, in rialzo di $ 0,03 (+0,05%).

Sanzioni venezuelane

Lunedì, Washington ha annunciato sanzioni alle esportazioni contro la società petrolifera statale del Venezuela PDVSA, limitando le transazioni tra le società statunitensi che fanno affari con il Venezuela attraverso acquisti di greggio e vendite di prodotti raffinati. Le sanzioni mirano a congelare i proventi delle vendite delle esportazioni di PDVSA di circa 500.000 barili al giorno (bpd) di petrolio greggio negli Stati Uniti.

Rapporto settimanale dell’American Petroleum Institute (API)

Negli USA, l’American Petroleum Institute (API) ha riportato – in riferimento alla settimana conclusasi il 25 gennaio – un incremento di 2,098 milioni di barili di scorte di petrolio USA. Gli analisti prevedevano un incremento di 7,97 milioni di barili.

Il rapporto dell’API segnala  un incremento delle scorte di benzina pari a 2,2 milioni di barili, a fronte di un incremento di 4,050 milioni di barili previsto dagli analisti. Crescono invece le riserve di distillati, su di 211.000 barili, a fronte di un prelievo previsto di 617.000 barili.

Previsioni

I trader continuano a digerire l’impatto delle sanzioni del Venezuela con alcune preoccupazioni su entrambi i fronti. Al momento, viene trattato come un’interruzione delle forniture. Ogni volta che viene menzionato questo termine, ne segue un’azione di ricopertura degli scoperti. Secondo la stampa, finora le sanzioni sono state per lo più pesanti per i raffinatori sulla costa del Golfo degli Stati Uniti, che sono costretti a cercare forniture di greggio pesante alternative e hanno intensificato gli acquisti di greggio olio e vendite di prodotti raffinati. Tuttavia, gli investitori sono preoccupati per i colli di bottiglia nella capacità del gasdotto in Canada. I trader ribassisti ritengono che i volumi delle esportazioni venezuelane non saranno eliminati dal mercato, ma piuttosto reindirizzati ad altri paesi, con Cina e India, che probabilmente rilasceranno grandi sconti.