Previsioni per il prezzo EUR/USD – Giovedì l’euro posta un nuovo rally

Published: 11 lug 2019, 17:14 UTC2min read
Giovedì l’euro si muove in rialzo oltrepassando la media mobile esponenziale a 50 giorni e raggiungendo il livello vitale degli 1,13$.
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Giovedì l’euro si muove in rialzo raggiungendo il livello cruciale degli 1,13$, livello che ha innescato una significativa resistenza. A fronte di ciò, abbiamo assistito ad un lieve pullback della coppia, pertanto, riteniamo che il mercato sia intenzionato a rallentare per costruire un momentum tale da rompere in rialzo puntando alla regione degli 1,1350$. A tale proposito, ci sembra opportuno ricordare come la coppia seguirà l’atteggiamento della Federal Reserve poiché potremmo assistere ad una vendita del dollaro statunitense.

Osservando il grafico, possiamo vedere come il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% mostri una certa positività, inoltre, sembra che il mercato stia ampliando il processo di fondo in cui ci troviamo da diverso tempo. A fronte di ciò, siamo convinti che una rottura al di sopra della media mobile esponenziale a 200 giorni o della regione degli 1,1350$ possa aprire le porte ad un forte rialzo della coppia. Fino a quando non ridurremo i minimi ci troveremo in una condizione piuttosto dignitosa. La Federal Reserve sembra essere intenzionata a tagliare i tassi di interesse, notizia ormai nota a tutti, pertanto, sebbene l’euro non rifletta necessariamente la forza del mercato è indubbio che sia stato erroneamente considerato visto che la Fed è in procinto di ammorbidirsi.

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Alla luce di quanto appena detto, riteniamo che la coppia stia cercando di formare un modello di fondo, tuttavia, la mossa potrebbe richiedere del tempo. Una rottura al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% potrebbe aprire le porte alla regione degli 1,11$. Detto questo, continuiamo ad essere rialzisti nei confronti della coppia, tuttavia, non escludiamo la possibilità di assistere ad una forte volatilità del mercato supportata anche dall’arrivo dell’estate, stagione in cui la liquidità è piuttosto carente, inoltre, abbiamo ancora numerosi interrogativi sulla crescita economica globale.

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