Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Spalle al Muro, Gas Sopra il Baricentro

Il prezzo del petrolio greggio WTI continua a puntare sulla fascia di accumulazione a 80 dollari al barile, per poter eventualmente sfondare questo supporto e riportarsi verso i minimi relativi degli ultimi mesi.

Il gas naturale, invece, ha avuto modo di spostarsi nuovamente al rialzo, con un ritmo superiore al previsto, verso l’area superiore della fascia laterale tra i 6,2 e i 6,75 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI viene scambiato a 80,16 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 6,54 dollari.

Per il petrolio greggio WTI, le previsioni sono ancora per un proseguimento dei ribassi verso i minimi relativi ed eventualmente persino oltre, mentre il gas naturale potrebbe testare presto il target di 7 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe dunque proseguire all’interno del nuovo quadro ribassista per infrangere definitivamente il supporto sito in area 80 dollari al barile e spostarsi successivamente verso i livelli intermedi di 78 e 76,7 dollari.

Quest’ultimo valore coincide con i minimi relativi degli ultimi mesi e cela alle sue spalle una possibile inversione di tendenza verso i livelli di prezzo precedenti allo scoppio del conflitto in Ucraina.

Precisamente, parliamo dei supporti situati in area 75 e poi 72 dollari.

Come già accennato in precedenza, il prezzo del petrolio greggio WTI potrà però riuscire a evitare un pericoloso break-out ribassista in caso di rimbalzo sopra l’area di accumulazione attuale.

In questa ipotesi rialzista (senz’altro meno probabile, ma da non escludere a priori) un rapido recupero sopra gli 85 dollari potrebbe permettere al prezzo del petrolio greggio WTI di ritornare verso i massimi relativi di 90 dollari, passando per la resistenza intermedia di 88 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, invece, attenzione alla rottura della resistenza a 7 dollari, che potrebbe verificarsi immediatamente dopo il superamento della fascia laterale attuale.

Già ieri sera, prima di ritracciare, il prezzo della commodity aveva superato il livello intermedio precedente di 6,8 dollari.

Immediatamente sopra i 7 dollari, poi, si potrebbe attendere un ulteriore allungo verso la resistenza successiva intorno ai 7,5 dollari.

Questo valore potrebbe assumere il ruolo di nuovo baricentro di medio termine per il gas naturale, similmente a quello attuale. Intorno a esso, andrebbe poi tracciata una seconda area di lateralità i cui contorni non sono ancora chiari, allo stato attuale.

Lo scenario rialzista fin qui ipotizzato sarebbe tradito da nuovi tentativi di rottura sotto il baricentro attuale di 6,5 dollari e verso la fascia inferiore dell’area di lateralità a 6,2 dollari.

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