Prezzi Crypto: Ripple (XRP) Sulla Neckline di Una Figura Rialzista

Le quotazioni di Ripple (XRP) figurano in leggera discesa a partire dal picco relativo raggiunto il giorno 25 novembre a quota 0.4179. Stiamo seguendo con molta attenzione l’evolversi della situazione su grafico a candele giornaliere, in quanto l’elemento tecnico principale da considerare è la coppia di minimi, molto vicini, che si sono formati a 0.3200 e 0.3211 nei giorni 9 e 14 scorsi.

Doppio Minimo in Formazione?

Il picco relativo più alto fatto registrare dal mercato tra i due minimi, risulta essere quello del 10 novembre a 0.4010, livello che costituisce la possibile neckline di una figura di doppio minimo rialzista.

Il mercato ha già tentato nei giorni scorsi l’allungo oltre a tale livello, spingendosi come detto fino a 0.4179. Anziché accelerare al rialzo nel senso della rottura, però, i prezzi sono tornati subito a flettere, ed ora oscillano di nuovo pericolosamente entro un range di natura laterale, non-direzionale.

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come sia mutata la disposizione della prima resistenza di breve periodo, rispetto all’analisi pubblicata esattamente una settimana fa. La resistenza si è alzata portandosi a 0.3980/0.4000.

Sia tale livello che quello di resistenza principale, confermato invece a 0.4278/4330, rappresentano i punti ove si stanno concentrando in questa fase i venditori. Entrambi costituiranno, quindi, punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi, in particolar modo fra stanotte e venerdì prossimo, 2 dicembre.

I Riferimenti Operativi per XRP/USD

Sulla tenuta delle resistenze menzionate poggia la validità del segnale ribassista che consideriamo ancora attivo. E’ tuttavia necessario avvicinare gli obiettivi rispetto a quanto preventivato originariamente, in quanto i supporti si stanno alzando lentamente, e limitano i margini a disposizione del mercato per ulteriori affondi. Gli obiettivi sono disposti adesso a 0.3310 e 0.3000/3015.

Il segnale tecnico è short su nuovi test delle resistenze, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 0.3825. Vogliamo evitare di impostare posizioni con un rapporto teorico fra rischio/beneficio non sufficientemente a favore, per cui non interverremo short da prezzi eccessivamente lontani dalle resistenze; piuttosto, meglio restare alla finestra.

Lo scenario tecnico descritto verrebbe immediatamente accantonato nell’eventualità di rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.4330.