Prezzo Petrolio Greggio: il Dollaro Forte Pesa sul Mercato, Valori Ancora in Discesa

La sessione di giovedì 17 giugno è stata caratterizzata per il Petrolio Greggio quotato in dollari al Nymex da una brusca inversione ribassista dei prezzi, scattata subito dopo l’apertura dei mercati americani proprio mentre i valori stavano segnando il loro picco di giornata. Il contratto Future con scadenza a Luglio ha perso un -3.50% in poco più di tre ore, passando da 72.30 a 69.90, prima di avviare il recupero ancora in corso mentre scriviamo. Alle ore 20.41 CET i prezzi si trovano comunque ancora in territorio negativo, con una perdita del -1.50% rispetto alla chiusura di mercoledì.

Il Dollaro USA si rafforza e il greggio perde quota

L’arretramento del greggio è da mettere senza dubbio in relazione al rafforzamento del dollaro USA conseguente all’annuncio della Fed sul probabile rialzo dei tassi di interesse a un ritmo molto più rapido di quanto previsto. Un biglietto verde più solido rende il petrolio più costoso in tutte le altre valute, il che potrebbe ripercuotersi negativamente sulla domanda in particolare dai Paesi europei ed asiatici.

Tra i fattori che invece potrebbero sostenere ancora il prezzo almeno nel breve periodo c’è da ricordare quello delle elezioni in Iran, che si tengono questa settimana e che vedono tra i favoriti il capo della magistratura Ebrahim Raisi, considerato un “intransigente” dagli osservatori occidentali. Secondo gli analisti di Commerzbank “qualsiasi ipotesi di rapido ritorno sui mercati del petrolio iraniano è argomento ampiamente discutibile“. Washington ha sanzionato Raisi per il suo presunto coinvolgimento in esecuzioni di prigionieri politici. La sua elezione renderebbe più difficile per gli Stati Uniti e l’Iran raggiungere un accordo sull’arricchimento dell’uranio, allontanando la possibilità di revoca delle sanzioni statunitensi sul greggio dell’Iran.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Lo scenario tecnico prevede l’ampliamento della correzione in atto dal picco di mercoledì a 72.99. Le proiezioni fissano obiettivi a 69.55/69.60 e 69.20/25. Solo dopo il raggiungimento di tali livelli potremo aggiornare l’analisi, per appurare l’eventuale presenza di indicazioni di ripartenza del rialzo. Le resistenze che conservano in vigore lo scenario correttivo/ribassista sono disposte a 71.85/95 e 72.50/72.70, aree tecniche ove si suppone siano attualmente posizionati i venditori. Considerata l’attuale distanza dei prezzi dalle resistenze dagli obiettivi, per seguire il mercato con posizioni short sarebbe preferibile intervenire solo su recuperi almeno a 71.34/36, per godere di un rapporto rischio/beneficio favorevole. Lo scenario verrebbe rivisto in presenza di una chiusura daily superiore a 72.70.