Shell vende attività retail russe a Lukoil

(Reuters) – Lukoil, secondo produttore russo di petrolio, acquisirà le attività retail e di lubrificanti di Shell, mentre la major petrolifera britannica procede con l’uscita dalla Russia in seguito all’invasione in Ucraina.

L’operazione comprende 411 stazioni di servizio, situate principalmente nelle regioni centrali e nord-occidentali della Russia, e l’impianto di miscelazione dei lubrificanti a Torzhok, si legge in un comunicato di Shell.

Shell non ha specificato il valore dell’accordo, che richiede ancora l’approvazione delle autorità antimonopolistiche russe.

“Nell’ambito di questo accordo, più di 350 persone attualmente impiegate da Shell Neft passeranno al nuovo proprietario di questa attività”, ha detto Shell.

Shell ha svalutato 3,9 miliardi di dollari post-imposte dopo essere uscita dalle attività in Russia, tra cui l’impianto di gas naturale liquefatto Sakhalin 2 in cui detiene una partecipazione del 27,5% ed è gestito da Gazprom. 

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)