Una Finestra sull’Europa: Oggi occhi puntati sui TLTRO della BCE
Ancora un aumento nettamente sopra le aspettative per le risorse statunitensi di petrolio. Secondo i dati riportati dall’EIA del Dipartimento dell’Energia USA, le scorte di greggio negli ultimi giorni sono salite di circa 1,2 milioni, contro le attese che prevedevano invece circa -0,1 milioni.
Anche la settimana precedente le scorte erano risultate ben sopra le attese, con la conseguente sforbiciata quasi istantanea al prezzo del greggio.
Your capital is at risk
Questa volta, a sostenere i prezzi del petrolio ci sono però i tagli particolarmente generosi dell’Iraq, che finalmente sta iniziando a seguire la rotta tracciata dai Paesi dell’OPEC+.
A ciò si aggiungono gli sforzi già noti dell’Arabia Saudita, che ha tagliato la produzione di 8,5 milioni di barili al giorno a Maggio e 7,5 milioni a Giugno 2020, al minimo da vent’anni.
Secondo l’AIE, la diligenza mostrata in queste settimane calde dai produttori dovrebbe portare a uno smaltimento delle scorte anche a fronte di una domanda comunque ridotta.
Quanto alle borse, ieri il rally dei principali indici europei si è bruscamente interrotto.
Torna la volatilità tra i principali indici europei
Il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso in rialzo del -0,2% dopo una seduta con diverse inversioni di rotta in mattinata e prima della chiusura. Stesso destino per l’Ibex-35, anch’esso in calo del -0,2%.
Lo stesso trend si può ravvisare nel grafico verde di Francoforte, che con il suo DAX30 è riuscita però a strappare un +0,54%, mentre il CAC40 di Parigi ha guadagnato il +0,88%.
Immatricolazioni auto in Europa
Secondo le rilevazioni di Maggio 2020 sulle immatricolazioni in Europa, il settore automobilistico è ancora ben lontano da una ripresa. Nei primi quattro mesi dell’anno, il mercato automobilistico ha infatti subito una contrazione del 41,5% in termini di immatricolazioni rispetto al 2019.
I crolli hanno riguardano tutti i mercati europei, con una contrazione particolarmente drammatica in Spagna e cali intorno al -50% in Francia, Italia e Germania.
Tra i produttori, Psa Group e Fca Group hanno visto un calo rispettivamente del -56,4% e del -55,3%, mentre si sono difese meglio Land Rover e Mini, con cali intorno al -37,5%.
Attesi fino a 1.500 miliardi di rifinanziamento da parte della BCE
Nonostante i diversi market movers odierni, gli occhi resteranno puntati sulla BCE e sui suoi programmi di rifinanziamento TLTRO (target long term refinancing operations) per le banche europee a un tasso fino al -1%.
La mole dell’intervento non è ancora nota, ma si ritiene che gli istituti possano ottenere tra i 1000 e i 1500 miliardi di euro, usando uno strumento noto per la sua facilità di impiego senza generare divergenze e conseguenti scontri tra i Paesi dell’Unione.
Il Calendario Economico dell’Eurozona
Come sopra ricordato, oggi gli occhi saranno puntati sul report mensile della BCE, ma ci sarà spazio anche per i dati sulla bilancia commerciale italiana e per le aste dei BTAN francesi e dei Bonos Spagnoli a 3 e 5 anni.
Infine, la Bank of England si pronuncerà sul suo Quantitative Easing e sui tassi di interesse.
La settimana si concluderà domani con diversi dati in Europa e non solo. In Germania si attende l’indice dei prezzi alla produzione, in Regno Unito i dati sulle vendite al dettaglio e a livello europeo le partite correnti.
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